Le Opere: Grandi Maestri


PIERO DELLA FRANCESCA

(San Sepolcro, Arezzo, 1406 / 1492) Pittore allievo di Domenico Veneziano, fu mirabile interprete del Rinascimento. I suoi personaggi, tratteggiati in forme di grande potenza morale, sono disposte in composizioni di rigorosa prospettiva, il cui uso l'artista apprese da Paolo Uccello. La luce limpidissima che le fascia, alla maniera del Veneziano, rende queste figure ancor più sublimi.
Le opere di Piero della Francesca, vanto dell'arte aretina, sono esposte in molte chiese e monumenti della provincia di Arezzo: tra tutte, ricordiamo il grandioso ciclo di affreschi - nella Chiesa di San Francesco, ad Arezzo - "La leggenda della vera Croce", recentemente restaurato e meta di migliaia di visitatori da tutto il mondo. Guido Sisti ha riprodotto alcuni pannelli di quest'opera mirabile.

LA VITTORIA DI COSTANTINO

Nel particolare de "La Vittoria di Costantino" riprodotto in argento da Guido Sisti, l'imperatore è alla testa dei suoi uomini, sul campo di battaglia. Grande ricchezza di forme e altissima precisione tecnica rendono a questa immagine tutta la forza e carica espressiva dell'originale.

L'ADORAZIONE DEL PONTE

Anche il gesso, materiale "povero" per eccellenza, si presta alla riproduzione di un altro grande capolavoro di Piero della Francesca: la mano esperta di Guido Sisti conferisce all'opera quella profondità, prospettiva e ricchezza di dettaglio che ne fanno un pezzo unico.


LEONARDO DA VINCI

(Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 / Cloux, Francia, 2 maggio 1519) Uno dei più insigni rappresentanti del Rinascimento italiano e certo uno degli intellettuali più versatili di ogni tempo: fu pitttore, scultore, architetto, studioso di ingegneria e meccanica, matematico, anatomista e scrittore. Studiò pittura a Firenze alla bottega del Verrocchio ma - formidabile autodidatta - l'abbandonò presto per seguire il suo infinito ingegno.
Al servizio di tutte le maggiori corti del suo tempo, circondato e osannato da Principi e Imperatori, nobili e studiosi, fu però sul piano personale uomo assai solitario e silenzioso, ed ebbe un' intensa vita intima e sentimentale. La sua esistenza si commenta con uno suo stesso motto: "La vita bene spesa lunga è". Guido Sisti ha riprodotto in bronzo una delle sue immagini più tenere e dolci: "La Madonna dei Fusi".

L' ULTIMA CENA

Sbalzo su rame mis. 117x40



LA MADONNA DEI FUSI

Con questa riproduzione di eccezionale luminosità e poesia, Guido Sisti ha partecipato nel 2000 alla grande mostra "Leonardo e l'Europa", un evento di portata internazionale, che ha voluto testimoniare l'influenza del genio di Leonardo su tutta la scienza e l'arte della posterità.


MICHELANGELO BUONARROTI

Michelangelo Buonarroti nacque il 6 marzo 1475 a Caprese, piccolo borgo della Val Tiberina, in provincia di Arezzo, poi ribattezzato Caprese Michelangelo. Morì a Roma il 18 febbraio 1564. Fu scultore, pittore, architetto: nelle sue opere mirabili è realizzata la piena maturità del Rinascimento. Fu allievo del Ghirlandaio e di Bertoldo di Giovanni. Chiamato a Roma (1505) da Papa Giulio II, ebbe da questi l'incarico di affrescare la volta della Cappella Sistina, opera ultimata nel 1541, con "Il Giudizio Universale".
La raffigurazione delle storie della Genesi - tra cui "La Creazione di Adamo" - e le immagini dei Profeti e delle Sibille, che annunciano l'avvento del Messia, rivelano la potenza con cui il Maestro seppe esprimere tutto il suo ricco mondo interiore. L'affresco della Sistina è da sempre uno dei simboli della cristianità nel mondo: ed è proprio questo valore immortale che ha ispirato Guido Sisti per la sua "Creazione", omaggio ad uno degli Aretini più illustri della storia dell'arte e del genio.

LA CREAZIONE DI ADAMO

Guido Sisti ha realizzato questa grande riproduzione in argento del celebre affresco di Michelangelo Buonarroti in occasione del Grande Giubileo del 2000. Si tratta di un'opera eccezionale, per tecnica e dimensioni